Ottimizzare i tempi in toelettatura è fondamentale per due aspetti: risparmiare tempo e aumentare il proprio margine di guadagno.
Questo tempo può essere così investito in altre modalità, come ad esempio inserire più appuntamenti o, al contrario, avere una giornata meno frenetica. Oppure ancora, è possibile ritrovarsi del tempo in più per svolgere delle attività personali.
Per collimare questi due aspetti, abbiamo analizzato alcuni consigli utili per snellire dei processi lavorativi dal punto di vista gestionale, cosmetico e d’asciugatura.
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Innanzitutto, è imprescindibile lavorare sulla propria agenda. Gestire gli appuntamenti sta alla base di una migliore organizzazione: fortunatamente, molti toelettatori applicano già questa politica.
Il consiglio è fare un “upgrade” grazie all’integrazione di un gestionale che, tra le sue funzioni, abbia quella di un invio automatico di promemoria sia per il toelettatore che per il cliente, in modo da non creare spiacevoli malintesi o dimenticanze ed evitare di avvertire manualmente il proprietario del cane, perdendo dai 10 ai 15 minuti nell’invio dei vari messaggi.
Inoltre, è necessario schedulare l’appuntamento sulla base dell’arrivo del cliente e non sull’inizio del lavoro: quindi, se bisogna toelettare un cane a partire dalle 9,00, l’orario di appuntamento sarà di almeno un quarto d’ora prima, in modo da includere la preparazione e il tempo investito con il proprietario per uno scambio di informazioni, come un accenno sul trattamento che verrà adoperato.
In questo modo, avrete un cliente preciso, puntuale e attento, ma soprattutto ricorsivo: infatti, più la ricorsività aumenta, più incrementerà la percentuale di gestione di cani in condizioni migliori da toelettare, che significa perdere meno tempo per il trattamento ed aumentare il proprio margine di guadagno, in quanto si chiede la stessa cifra ma con uno spreco minore di acqua, luce e prodotto.
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Inoltre, è possibile velocizzare alcuni aspetti del trattamento cosmetico. In primis, se si ha un manto particolarmente annodato, utilizzare un prodotto condizionante (es. scioglinodi), vi aiuterà ad “allentare” il nodo dalla cute. Di conseguenza, se il trattamento applicato risulterà congruo alle esigenze del manto, aprirete il feltro con più facilità in fase di asciugatura.
L’ideale, poi, sarebbe quello di applicare solo due passate di trattamento, anziché tre. In media, il toelettatore agisce con due fasi lavanti (shampoo) in quanto reputa il cane eccessivamente sporco o necessita di colmare più esigenze. Questo farà perdere più tempo, poiché tra tempi di applicazione, posa e risciacquo, ci vorranno dai 5 ai 10 minuti.
Cosa differente per il groomer Adok, il quale ha la possibilità di modulare la formula, unificando il trattamento lavante in un’unica passata, aggiungendo contemporaneamente tutti gli attivi necessari, risparmiando quindi parecchio e procedendo prima con l’asciugatura.
Altri suggerimenti riguardano i corretti tempi di posa e il dosaggio della quota condizionante. Conoscere la cosmetica e i principi attivi che si utilizzano in quel momento, permette di scegliere il tempo di posa corretto, ma soprattutto rende più consapevole il toelettatore sulla scelta degli ingredenti utilizzati per evitare tempi di asciugatura maggiori.
L’esempio più comune è quello della maschera: se procediamo con degli attivi riflessanti, il tempo di posa sarà minore. Al contrario, se si applica una maschera condizionante/oleosa, è necessario farla agire per più tempo.
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I tempi in asciugatura sono cruciali se si vuole ottimizzare. Per rimuovere parecchia acqua in pochissimi minuti, utilizzare un panno assorbente a fine trattamento è un’idea vincente e va fatto prima di accendere il soffiatore.
Proprio riguardo a quest’ultimo, è bene sfruttarlo al massimo quando i tempi sono stretti (un esempio lampante è il periodo di festività natalizie), prediligendolo rispetto al phon, sebbene sia giusto utilizzarli entrambi in situazioni tradizionali.
Infine, molti groomer Adok si aiutano in asciugatura utilizzando il Wrap Oil, ovvero un prodotto a base oleosa che, aderendo sul pelo, crea un effetto idrorepellente sul pelo, facendo scivolare via l’acqua più velocemente (clicca qui per approfondire le caratteristiche del prodotto).
Tutte queste tematiche sono state trattate nel dettaglio grazie alla diretta dello scorso lunedì nel gruppo Facebook Adok Community. E’ possibile rivederla, scaricando gratuitamente anche le slides sull’argomento, cliccando sul link in basso: https://www.facebook.com/100009050814784/videos/343418798542058/